- Termine indicante l'indurimento dei muscoli degli avambracci dovuto all'eccessivo sforzo arrampicatorio.Tipico stato fisico di Giobbe.

- Adattamento fisiologico del corpo umano a vivere e scalare alle altitudini elevate e alla conseguente carenza di ossigeno.

- Tecnica di salita su roccia basata sulla capacità di sfruttare al meglio le doti di attrito della suola di gomma. Si usa sulle placche lisce e non verticali.

- Notte trascorsa all'aperto, in genere senza tenda. Anche a Milano sotto i ponti.

- Associazione Guide Alpine Italiane.

- Particolare movimento di equilibrio che si effettua con l'arto inferiore in incastro: normalmente si usa per recuperare energie sotto grandi strapiombi.

- Sottile guglia monolitica. Non ha nulla a che vedere con la tossicodipendenza.

- Salire una via in "libera" usando solo appigli e appoggi naturali, senza utilizzare gli ancoraggi come mezzi di progressione o di riposo.

- Movimento dove uno degli arti superiori si allunga a cercare una presa, sbilanciando così il corpo a banderuola.

- Località prativa di alta montagna destinata ad ospitare le mandrie durante la transumanza estiva, dotata di stalle e di rudimentali abitazioni per i pastori. Utilizzata spesso come decollo o [..]