Composto azimo di acqua e farina bianca, si presenta steso molto sottile. In pasticceria viene usato come sottofondo per torrone, panforte e preparazioni molto spezziate.

Le ostie consacrate potevano essere rubate da "maghi" e streghe e utilizzate nei sortilegi; la profanazione era un crimine di cui venivano imputati anche gli ebrei e gli eretici.

ostia, particula sf.

«Vittima» che si offre in sacrificio. Al principio, come si usava tra gli ebrei, un animale, ovvero un essere vivente. Oggi designa il pane che si usa nella messa e che, una volta consacrato, è offert Di più ...

Lido di Ostia, conosciuta principalmente con il nome di Ostia (o anche Lido di Roma), è una frazione di Roma Capitale. È l'insediamento principale del Municipio Roma X (ex Municipio Roma XIII) ed è c [..]

L'ostia è una cialda di pane esclusivamente di frumento e preparato di recente, solitamente di forma circolare. Si tratta di pane azzimo, secondo le prescrizioni contenute nel capitolo 12 del libro de [..]

Coordinate: 41°45′21″N 12°17′30″E / 41.755833°N 12.291667°E41.755833; 12.291667 Ostia è una città romana, porto della città di Roma alla foce del fiume Tevere. Prima colonia romana fondata nel VII [..]

Ostia è un film del 1970 diretto da Sergio Citti.

L'ostio è una piccola membrana posta all'interno del sacco dorsale dei ragni che ha la funzione di cuore. Lungo tutto questo sacco dorsale sono presenti diversi ostii che hanno la funzione di microsco [..]

'Altre fonti:' L'Ostia è stato un posamine della Regia Marina.

Con tale nome, nell'antichità, si designava la vittima consacrata agli Dei, un'offerta di pace per stornare la loro collera. Era diversa da "victima", poiché con questo nome si des [..]