Attitudine a considerare ogni realtà dal punto di vista dell’uomo ed ogni cultura dal punto di vista della propria cultura di appartenenza, considerato come l’unico valido. 

Viene così definito la prospettiva secondo cui è possibile suddividere le popolazioni in gruppi differenti in base a caratteristiche naturali o culturali, classificandole secondo una scala di superiorità e inferiorità. Tale prospettiva, nel momento in cui è associata a condizioni sociali e politiche che la rendono possibile e la sostengono, dà a su [..]

Indice di un atteggiamento di avversione, odio o disprezzo indiscriminati nei confronti degli stranieri e quindi, in generale, della cultura e delle tradizioni degli altri Paesi.

Se il fare indica l’intervento dell’uomo sulle cose e sul mondo e quindi anche la sua attitudine a manipolare il suo spazio di vita, l’agire indica non soltanto ciò che l’uomo fa, ma anche il  significato che l’uomo conferisce a ciò che fa. Per questo l’agire include sempre una dimensione qualitativa e valoriale.

Se l’agire è un fare arricchito di senso, l’agire proattivo indica il movimento di una persona nei confronti di un’altra persona perché essa abbia a muoversi in autonomia e libertà. L’agire proattivo è perciò un fare arricchito di senso che giova al dialogo in quanto si protende a vantaggio dell’altro. 

L'esposizione sistematica delle conoscenze che si hanno intorno all'uomo. Come disciplina specifica e relativamente autonoma essa è nata solo in tempi moderni. Kant distinse una antropologia fisiologica che considera quel che la natura fa dell'uomo da una antropologia pragmatica che considera quello che l'uomo come essere libero fa, oppure può e de [..]

La teoria dell’attrazione-repulsione ricorre in vari autori con diverse denominazioni: approccio-evitamento, avversione-appetizione, tutte riconducibili ad attrazione repulsione . Partendo dalle teorie del condizionamento classico e operante messe a punto rispettivamente da Pavlov e da Skinner, nonché dalla legge dell’effetto di Thorndinke secondo [..]

La funzione simbolica è una speciale attitudine del soggetto, che interviene sin dai primissimi anni di vita e consiste nell’attribuire alla realtà un significato o un alone di significati. Quando il bambino gioca con la sedia come se essa fosse l’automobilina con la quale egli vuole correre lungo un autodromo, ciò accade perché il bambino ha proie [..]

Se l’identità è l’autorappresentazione di sé, ossia l’immagine che ciascuno ha di sé medesimo, la costruzione dell’identità avviene nel confronto con l’altro. Nella relazione interpersonale, il soggetto coglie gli elementi che lo caratterizzano nella sua autenticità, unicità, originalità ed irripetibilità. La costruzione dell’identità è un processo [..]

In senso ampio e generalissimo intendiamo per comportamento la reazione globale della persona dinanzi ad una situazione vissuta; tale reazione dipende tanto dagli stimoli esterni quanto dalle dotazioni e dalle tensioni del soggetto. Nel comportamentismo – e più in generale – in tutte le dottrine vicine al pragmatismo, il comportamento è visto, esam [..]