disegno floreale stilizzato, tipico dell’arte araba, utilizzato come motivo decorativo.

tessuto ornamentale realizzato manualmente sul telaio con fili di seta, lana, oro e argento panno tessuto manualmente su telaio.

il termine identifica i tappeti caucasici Kilim lavorati con la tecnica a stacchi.

termine iraniano impiegato per definire tappeti di dimensione 160 x 90 centimetri circa.

termine che indica la variazione di intensità o di un tono di uno stesso colore delle fibre, nella maggior parte dei casi generato dalla ineguaglianza della tintura delle fibre utilizzate.

simbolo di antica origine.

miscela, di solfato di alluminio e potassio cristallizzato in massa vetrosa, utilizzata come fissante per la tintura delle fibre del tappeto.

decorazione applicata sul tappeto tramite cucitura; può essere un elemento di stoffa, pelle, feltro o placche di metallo.

stoffa di seta pesante, indicante nei tappeti l’intrecciatura di fili d’oro e d’argento nell’ordito e nella trama, formando in tal modo degli anelli.

termine che a Venezia, nel secolo XV e XVI, indicava i tappeti che provenivano dal Cairo.