: Termine utilizzato per indicare un segnale video composto da due semiquadri (field) trasmessi in sequenza, uno contenente le sole linee dispari e l'altro quelle pari, a differenza di quanto avviene nel segnale progressivo.

: Un'immagine di una sequenza video. Ogni frame è composto a due campi (o field) detti semiquadri. I semiquadri sono visualizzati con una frequenza doppia rispetto a quella dei frame, 50 volte al secondo nel caso del Pal e 60 volte al secondo nel caso del sistema Ntsc.

: Sequenza di immagini video, equivalente di uno spezzone. Lo stesso termine è utilizzato anche per indicare un brano audio.

: Abbreviazione di coder/decoder, termine utilizzato per indicare un programma che codifica e decodifica dati audio e video.

: Conversione di un segnale da analogico in digitale; operazione necessaria quando si vuole elaborare un segnale con il computer.

: Digital Video. Formato per la registrazione di video digitale su cassette con nastro da 1/4 di pollice. Il video è codificato in Dv ed è possibile registrare due tracce audio a 48 Khz e 16 bit, oppure quattro tracce a 32 Khz e 12 bit.

: Software che codifica o comprime i dati secondo un certo algoritmo. Un esempio di encoder è costituito dai programmi che consentono di generare file in formato Avi o Mpeg. L'operazione inversa è gestita dai decoder.

: Interfaccia seriale inizialmente sviluppata da Apple e poi standardizzata con la sigla IEEE 1394. E' utilizzata per il collegamento al computer di apparecchiature video DV, fotocamere digitali e unità a disco.

: Frame per secondo. Indica il numero di frame contenuto in un secondo in una sequenza video.

: Group of Pictures. Gruppo di frame contenuti fra due successivi I-frame di una sequenza video compressa in Mpeg. I frame intermedi possono essere B-frame o P-frame, un numero variabile a seconda del tipo di applicazione. Per le trasmissioni televisive o per la registrazione su Dvd si utilizza solitamente un Gop composto da 12 frame (per il format [..]