Che cresce con altri individui simili uniti fra loro alla base del gambo.

Filamenti microscopici costituiti da cellule (o nuclei) fra loro concatenate, che nel loro insieme formano il micelio del fungo.

Forellini corrispondenti alle estremità dei tubuli che formano l'imenoforo in alcune specie (ad esempio del genere Boletus).

Corpuscoli visibili al microscopio, che si diffondono nell'ambiente a scopo riproduttivo (possono considerarsi i "semi" del fungo). L'osservazione delle loro caratteristiche (forma, dimensione, colore [..]

Viene così definita la porzione del carpoforo contenente l'imenio.

Elementi piatti (generalmente disposti a raggera sotto il cappello di numerose specie) sui quali si formano le spore.

Connessioni, collegamenti tra due o più parti omogenee; nel caso delle lamelle esse, anzichè presentarsi parallele, risultano collegate tra loro da elementi trasversali.

Corta striscia membranacea che circonda il gambo, localizzata di norma nel suo terzo superiore.

Genere di funghi caratterizzato dalla presenza di un anello (armilla) sul gambo, cui appartengono i notissimi "chiodini"

Gruppo (Classe) di funghi comprendente, ad esempio, le spugnole ed i tartufi, nei quali le spore si formano in cellule a forma di sacco.