Recipiente spesso preziosamente argentato, a cui sono fissate delle catenelle e chiuso da un coperchio con fori. Contiene un secondo recipiente con carboni accesi, sui quali bruciano grani di incenso. [..]

Dal lat. thus, thuris "incenso" è un recipiente di metallo per bruciare profumi, il cui uso religioso è attestato, sia in Oriente sia in Occidente, dalla più remota antichità. Nella liturgia catto [..]

Il turibolo (detto anche incensiere) è il vaso, spesso in metallo, dove viene bruciato incenso, zolfo o altre essenze profumate e penetranti durante una funzione religiosa. Viene utilizzato in quasi [..]

Dall'arabo "thus" che significa incenso, gomma odorifera; essa è prodotta in Arabia ed in passato se ne faceva grande uso durante i sacrifici, nel servizio dei templi ed in altre cerimo [..]

È un contenitore sostenuto da catenelle nel quale si mettono la brace e l'incenso. Viene usato, appunto, nelle incensazioni e viene portato all'altare dai "da secondo" insieme con la navicella (vedi). Il turibolo si dice "fumigante" dopo che è stato infuso l'incenso sulla brace. A differenza del turibolo ambrosiano, quello roman [..]

Recipiente spesso preziosamente argentato, a cui sono fissate delle catenelle e chiuso da un coperchio con fori. Contiene un secondo recipiente con carboni accesi, sui quali bruciano grani di incenso.